È considerata una delle più interessanti scrittrici olandesi contemporanee, nata a Giacarta (2 febbraio 1918) perché figlia di un alto funzionario delle Indie Orientali.
A vent’anni si trasferisce in Olanda dove studia letteratura e recitazione (ha recitato a lungo in teatro) diplomandosi alla scuola di arte drammatica. Debutta nel 1945 con una raccolta di poesie intitolata Momentum e pubblica poi Oeroeg, il suo primo romanzo di successo, impregnato di quel senso di lacerazione che le ha dato la Guerra di Secessione delle Indie olandesi, in quel tempo ancora in corso.
Resa famosa dai suoi romanzi storici, come Vagando per una selva oscura e Il profumo di mandorle amare e per le sue opere legate ai ricordi d’infanzia nelle colonie olandesi, affronta nella sua vastissima opera anche temi più personali e intimi legati al mondo contemporaneo, come nella Fonte nascosta, in Di passaggio o nelle Vie dell’immaginazione.
Hella Hasse ha ricevuto numerosi premi prestigiosi come il P.C. Hooft Prize (1983) e il Prijs der Nederlandse Letteren (2004) e i suoi libri sono stati tradotti in quasi 90 paesi numerosi Paesi.
A luglio 2011 Iperborea ha pubblicato una sua breve raccolta di racconti, Genius Loci.
Sotto: Hella Haasse ritratta nel 1943 e in scena nel 1946 in Balladen en Legenden